PERCHE’ LA CASA DI ARTURO

 

 

Solo perché ci vediamo ogni tanto in casa di Arturo e perché non vogliamo avere etichette politiche, pur collocandoci idealmente a sinistra.

Siamo polemicamente contro il modo di fare politica di tutti i partiti , e non soltanto dall’era berlusconiana, pur riconoscendo che, come dice Cofferati, i partiti sono il luogo concreto della democrazia, ma Cofferati chiede anche sobrietà, rigore, generosità.

Vorremmo coniugare queste parole con quelle del magistrato Sansa che, nella stessa occasione (Palazzo San Giorgio) parlando dei diritti dei più deboli, dichiara che lo stato di diritto è una necessità e denuncia le "imperfezioni" e le non poche clientele della sinistra .

Non vogliamo credere che pensare di rifare le leggi (anche quelle che permettono ai parlamentari di aver diritto alla pensione dopo 36 mesi) sia soltanto un utopia.

Con questa specie di "giornalino esco quando posso" vorremmo poter ospitare le idee che circolano nel quartiere, anche diverse dalle nostre, perché ci piacerebbe riuscire ad arrivare a civilissimi scambi di opinioni con chi non la pensa come noi.

Arturo Carmi