Bollettino
africano di Michele Ferraris &
Laura Di Pietro- 21/novembre/2005 |
ciao a tutti, dopo la breve pausa genovese di settembre io son tornato subito a Bangui, mentre Laura mi ha raggiunto dopo tre settimane, al nostro rientro ci siamo trovati in mezzo a cambiamenti sia di lavoro sia riguardanti il nostro futuro prossimo, nella sostanza
è molto probabile che a causa di una riduzione dei progetti di
Coopi in Rep. Centrafricana ci sarà una riduzione del personale
espatriato e quindi il mio lavoro dovrebbe terminare a febbraio, il
nuovo progetto di laura, prosecuzione del precedente, è invece
in attesa di firma da parte del governo tedesco (che non esiste ancora)
e poi di quella del governo centrafricano (tempi imprevedibili) quindi
non si sa quando comincerà, laura è tornata per occuparsi del prolungamento operativo sul terreno del suo progetto ed io ho concordato di terminare con leggero anticipo la mia collaborazione in corrispondenza della fine del progetto con i miei cari amici rifugiati congolesi; pertanto pensiamo di rientrare in Italia al freddo e al buio... stiamo quindi passando un periodo di lavoro molto intenso poichè - mi è
stato dato l'incarico, in vista della futura assenza di un logista,
di scrivere un manuale della logistica che possa essere preso in mano
da chiunque per affrontare tutte le questioni organizzative Insomma ci sono
un po tante cose da seguire e prevedere ma, ignorando la rabbia che
mi è venuta, è comunque una esperienza interessante e
molto utile. L'altro giorno ho passato due giorni fuori per seguire
gli uffici delle tasse, infatti i dipendenti lavorano due o tre ore
al gg, ma non si può prevedere quali, potrebbero infatti essere
ancora a casa, o in capitale per il funerale di un qualsiasi parente
o perchè convocati dal ministero o per affari loro, inoltre il
venerdì è proprio inutile tentarci e così via... Ho la sensazione che si continuerà così fino a fine anno ma la sera quando con laura o con gli amici si chiacchera raccontandosi episodi e difficoltà varie ci si scopre sempre contenti di cosa si sta vivendo e si è appagati dalle soddisfazioni che non mancano mai, a fronte di molti centrafricani che cercano di arrangiarsi ce ne sono altrettanti con i quali lavorare è un piacere PS per quelli che
mi conoscono bene: laura invece è
tornata sul suo progetto ma dell'equipe originale ci sono solo lei e
l'amministratrice, insieme organizzano le loro missioni e quelle del
camion per portare nei 105 posti sanitari e nei 9 ospedali materiale
vario tra cui la bellezza di 152 materassi, strumenti per sale operatorie
etc, ma soprattutto c'è stata anche la consegna ufficiale di
un deposito farmaceutico Queste inaugurazioni sono temibili poichè
ci sono tutte le autorità, ognuna fa il suo discorso ed ognuna
va citata col giusto titolo ed ordine nel proprio discorso; quando laura
ha scoperto che sarebbe stata sola a rappresentare Coopi per poco non
le è venuto un attacco! per ora è
tutto
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