La
Voce di San Teodoro – gen/feb
2005 – ANNO 7 - N.1 |
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TI O SAVEIVI CHE …..? A cura del Prof. Paolo Cusimano
Nel 1657 la peste afflisse Genova e gran parte dell’Italia
e i missionari furono impegnati nel soccorso materiale
e morale degli appestati e sette di essi morirono. Tra
la fine del ‘600 e l’inizio del ‘700
fu costruita la chiesa, inizialmente intitolata a San
Paolo e nel 1737 a San Vincenzo de’ Paoli, proclamato
Santo in quell’anno.
Curioso è rilevare che fu concesso il permesso
di costruzione della chiesa, ma senza fonte battesimale
e senza confessionali, perché troppo vicina alla
Chiesa di San Teodoro. La Chiesa tuttavia fece da parrocchia
per ben due volte: la prima durante il periodo napoleonico
che vide la soppressione nel 1809 della Chiesa di S.Teodoro,
trasformata da Napoleone in magazzino, e la seconda
quando San Teodoro fu abbattuta, in attesa della costruzione
della nuova chiesa nel periodo 1869/74.
Durante l’ultima guerra la Chiesa e la Casa furono
duramente colpite dal bombardamento aereo del 2 agosto
1944 delle ore 13: infatti una bomba di grosso calibro
colpì la Chiesa vicino al campanile e ne sfondò
la cupola; attualmente è stata restaurata in
tutte le parti di possibile recupero.
I Missionari si San Vincenzo continuano la loro opera
di animazione delle associazioni caritative vincenziane:
il volontariato e le conferenze. Inoltre, annessa alla
Chiesa dei Missionari, c’è la mensa di
Fassolo, dove dal 1982 viene offerto un pasto caldo
a mezzogiorno alle persone bisognose ed alla sera ad
un piccolo gruppo. |